IRRITAZIONI E DISCOMFORT INTIMO

Secchezza intima

Secchezza intima

I problemi con la secchezza intima, o vulvare rendono la zona vulvovaginale vulnerabile alle infezioni e possono creare fastidi alla tua vita privata. Utilizzare un prodotto per l’Igiene adeguato consente di limitare questi problemi.

Secchezza intima: cause che interessano tutte le donne

1 donna su 5 lamenta secchezza vaginale nella zona intima*...ma tutti possono esserne colpiti durante la vita. I ginecologi sono in grado di individuare l’origine del problema e sono consapevoli dell’importanza di un’adeguata igiene personale.

Variazioni ormonali nel tempo

Gli estrogeni garantiscono la morbidezza e la corretta idratazione della mucosa vaginale. Le variazioni ormonali possono creare “secchezza vaginale” particolarmente dopo aver partorito, mentre si allatta e durante la menopausa.

Uno stile di vita non sano

Un lavaggio eccessivo della zona intima può disturbare la flora vulvovaginale ed esporti a infezioni (come le micosi). Anche l’eliminazione completa dei peli favorisce la secchezza vaginale e l’irritazione esponendo interamente la vulva. Anche lo stress e il fumo sono cause scatenanti.

Come alcuni farmaci

Esistono altri fattori per la secchezza intima, come l’assunzione di antidepressivi, pillole a basso dosaggio, ecc.

Soluzioni per tutte le donne

Qualunque sia la causa scatenante, sia che i sintomi siano rari o regolari, l’igiene personale adeguata è la chiave per limitare la “secchezza intima”.

La scelta del prodotto di igiene per la zona genitale è importante e deve seguire questi criteri:

Un prodotto di pulizia privo di sapone, con agenti arricchiti da lipidi per trattare il film idrolipidico protettivo e la lubrificazione naturale di questa zona.

Una formula con una sostanza attiva idratante chiave.

Nessun antisettico aggressivo per la mucosa che potrebbe distruggere i lattobacilli (la flora protettiva della vagina) localizzati nella vulva, vicino all’orifizio vaginale. Utilizza prodotti delicati per evitare la secchezza vaginale.

*Indagine KY – Louis Harris January 2003.

JEAN-MARC BOHBOT

Infettivologo/responsabile medico, Fournier Institute